Escursione unica e ricca di storia. Il trekking alla Diga del Gleno unisce la bellezza della natura della Val di Scalve al ricordo dell’immane tragedia conseguente al crollo della diga avvenuto il primo dicembre del 1923. La diga fu realizzata fra il 1916 e il 1923. Lunga 260 metri, nelle intenzioni dei costruttori avrebbe dovuto contenere sei milioni di metri cubi d’acqua, raccolti in un lago artificiale che si estendeva su una superficie di 400 000 metri quadrati, alimentato dai torrenti Povo, Nembo e da affluenti minori. La diga ad archi multipli, realizzata a 1 500 metri d’altitudine, sarebbe dovuta servire per produrre energia elettrica nelle centrali di Bueggio e di Valbona, garantendo una produzione di energia di circa 5 000 hph. Era l’unico esempio al mondo di diga mista a gravità e archi multipli. La tragedia del Gleno è la prima grande tragedia italiana causata dalla superficialità con cui l’uomo si rapporta alla natura. Il paesaggio è fantastico e ciò che è rimasto in piedi della diga è ancora lì, oramai parte integrante di un panorama mozzafiato. Un’ uscita unica nel suo genere. Per immergersi nella natura e non dimenticare.
*Rimane a carico dei partecipanti il costo della navetta Vilminore di Scalve- Pianezza