Dalla deliziosa chiesa di S. Cosma una piacevolissima passeggiata per scoprire i funghi di Rezzago. I “fung de tera”, secondo il dialetto locale, sono delle curiose architetture naturali che si trovano sul fianco destro del vallone percorso dall’omonimo torrente, affluente del Lambro. Queste strutture geomorfologiche, note anche con il termine scientifico di “Piramidi di erosione”, hanno origine dal progressivo dilavamento, prodotto dalle acque piovane, dei depositi morenici, abbandonati dai ghiacciai quaternari al loro ritiro.
Nella conca di Rezzago, scavata entro formazioni calcaree sedimentarie mesozoiche, è presente un notevole riempimento di materiale morenico, caratterizzato da una mescolanza caotica di grossi massi e ghiaie, dispersi in una matrice sabbioso-limosa molto friabile, con elementi calcarei prealpini misti ad altri di origine alpina (serizzo, ghiandone, serpentinite), testimonianza degli ultimi eventi glaciali (in particolare di quello più recente, il cui massimo è datato attorno a 20.000 anni fa).
Le acque piovane che scorrono sul pendio, con la loro azione erosiva, asportano facilmente soprattutto il materiale più minuto,ma sono costrette a deviare il loro corso in corrispondenza dei blocchi di maggiori dimensioni. In questo modo le pietre più grosse proteggono il materiale sottostante dall’azione delle acque dilavanti, dando così origine ai “Funghi di terra”, ovvero forme colonnari di terra compattata, sovrastate da un masso, che funge da “cappello”. Un’ uscita diversa dal solito, e vicina a Milano, per chi vuole fare un tuffo nella geologia, senza rinunciare ad una passeggiata davvero piacevole.